Quali sono per la comunità i benefici, gli impatti e le potenzialità di questa scelta?
Questa è la domanda che guida ogni nostra scelta di amministrazione della cosa pubblica e presuppone visione e basi solide. Nel caso dell’acquisto dalla Parrocchia dell’ex casa del coaudiatore (da tanti identificata come la casa di Don Carlo) e dell’adiacente ex bocciodromo tanti sono stati gli elementi che hanno consigliato di procedere e di cogliere un’opportunità significativa.
Una scelta che passa da una preventiva valutazione del patrimonio immobiliare esistente e delle risorse disponibili: durante questi cinque anni di mandato guidati dall’amministrazione di Carlo Ballabio il Comune di Albese con Cassano ha costantemente ridotto l’indebitamento, portato ad un livello che è il migliore da oltre 20 anni (-25% rispetto al quinquennio precedente). E lo è ancora oggi, a maggio 2024, dopo aver fatto questo investimento.
Un investimento che è accompagnato da questi benefici:
- Viabilità pedonale. Il complesso è situato in posizione centralissima, strategica per dare nuovi spazi alla mobilità pedonale e dando la possibilità di creare un passaggio pedonale sicuro e rapido nella direttrice nord-sud. Si potrà passare in sicurezza da via Vittorio Veneto alla via Don Sturzo rendendo ancora più fruibili la scuola, l’oratorio, il mercato, la Piazza, i parcheggi e gli esercizi commerciali di vicinato
- Area verde fruibile. L’area permette la creazione di spazi pubblici con verde e panchine per dare respiro in un’area dove oggi esiste solo un tratto di marciapiede confinato tra la provinciale e un muro.
- Tutela della salute e sicurezza. Il Comune potrà intervenire sulla bonifica del tetto dell’ex bocciodromo, rimuovendo materiali non consoni, sfruttando ogni possibile agevolazione e collaborazione attraverso Enti sovracomunali
- Reimpiego delle risorse a favore della comunità. I circa 280.000 euro concordati per l’acquisto dalla Parrocchia sono risorse che potenzialmente potranno ritornare in gran parte a favore della comunità, grazie all’influsso che queste risorse potranno avere sulla gestione di strutture come, ad esempio, Asilo (scuola dell’infanzia, asilo nido) e Oratorio.
- Riqualificazione di un’area, senza consumo di suolo. L’intervento apre nuovi spazi pubblici senza andare a erodere aree verdi e senza intaccare gli aspetti storico-paesaggistici
- Uno spazio adatto alla crescita della Biblioteca e a valorizzare il Museo Etnografico e dell’acqua. Un dato di fatto è la crescita della fruizione della biblioteca da parte degli albesini, sia in termini di servizi bibliotecari, sia in termini di partecipazione ad attività culturali legate al libro e all’editoria. L’intero complesso può diventare la naturale occasione per ospitare questa esigenza di cultura degli abitanti di Albese con Cassano e il fulcro per la creazione di spazi studio e adatti alla partecipazione attiva per tutte le fasce d’età a laboratori artistici e creatività.
- Un luogo della memoria per la comunità, legata a una figura che nel paese ha segnato il percorso di tutti. Un luogo identificato con la cultura e con i libri. Non è un caso se Don Carlo abbia lasciato al paese un patrimonio librario importante e non è certo un caso se l’attuale biblioteca di Albese con Cassano sia intitolata proprio a Don Carlo Giussani.
Tanti motivi che hanno consigliato di cogliere un’occasione irrinunciabile e sanare una situazione in stallo da troppo tempo. Una visione strategica proiettata al presente e al futuro della comunità che non disdegna di rendere omaggio a luoghi che per molti sono evocativi di ricordi, di cultura e di aggregazione e che sicuramente hanno un ruolo identitario per Albese con Cassano.
Ultimo ma non ultimo: l’acquisto dell’immobile è recente e l’Amministrazione ha ritenuto, nel rispetto delle scelte dei cittadini chiamati al voto l’8 e il 9 giugno, di non vincolare le risorse del futuro su progetti che spetterà alla nuova Amministrazione concretizzare.
Ci auguriamo di poter dare seguito a questa visione nel prossimo quinquennio e siamo pronti ad assumercene la responsabilità e a lavorare con entusiasmo anche grazie ai contributi delle persone che hanno voluto entrare a far parte della lista Buonsenso per Albese con Cassano.