Buonsenso per Albese con Cassano
Al servizio dei cittadini anche all'opposizione

Alla prova dei fatti

L'occasione di un confronto di persona

La visita del camper di Ciao Como: una bella occasione per portare ancora una volta la nostra 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 e un 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐫𝐚𝐦𝐦𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐫𝐞𝐭𝐨, ricco di progetti in molti casi già in avanzamento. Un confronto anche di numeri con gli ultimi 5 anni a guida Carlo Ballabio che tracciano un solco rispetto al quinquennio precedente:+45% reperimento fondi e contributi da altri enti, -25% indebitamento.

E un numero, +50% di investimenti in opere pubbliche e manutenzioni, che mette in piena evidenza la differenza di approccio e di consistenza su un tema utilizzato come fattore di differenza dalla lista opposta. La differenza è un +50% che Carlo Ballabio ha messo tra se e il suo predecessore.

Ma è stata anche l’opportunità per 𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐢 alcune affermazioni seminate con dei video ricchi di omissioni e vaghezza, ma poveri di corrispondenza con la realtà. Ricchi anche di contraddizioni tra Alberto Gaffuri Primo (Sindaco 2009-2014), Alberto Gaffuri Secondo (Sindaco 2014-2019) e Alberto Gaffuri Terzo (candidato 2024)

Ad esempio:

  • Parlare di 𝐜𝐡𝐢𝐮𝐬𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐚𝐬𝐢𝐥𝐨 𝐧𝐢𝐝𝐨, ma omettere il fatto che la continuità del servizio è garantita da anni e con qualità dalla Fondazione Asilo Infantile e sostenuta dal Comune nell’ultimo quinquennio anche con contributi straordinari. Un proclama a favore di telecamere per convincere chi probabilmente non sa che l’asilo nido esiste, funziona e ha margini ulteriori di disponibilità. Un proclama che però non rende merito ai professionisti e ai volontari che permettono la continuità di quella struttura a favore dei cittadini.

  • Parlare di impegno a riaprire parcheggi (vedi area ex consorzio) “L’impegno concretissimo è riaprilo” ma non dire che il parcheggio è privato e quindi soggetto alle decisioni del proprietario. Parlare, di atti, convenzioni e burocrazia e non dire che è stato sindaco 10 anni e che ha firmato il PGT che norma quelle situazioni che, quindi, dovrebbe conoscere alla perfezione. Proclami che creano aspettative in chi magari sta subendo un disagio ma sulle quali il Comune ha un campo d’azione rigorosamente delimitato dalla legge.

  • non penseranno di asfaltare questa strada?” esclama scandalizzato Alberto Gaffuri Terzo nel video del 1/6 con a fianco il candidato consigliere Marco Galimberti. Non dice però che è a firma Alberto Gaffuri (Secondo) sindaco la variante del 2017 al Piano Governo del Territorio che introduce la previsione di asfaltatura di quel tratto di campagna (Strada Consorziale delle Chiuse) che porta a collegare Via Stoppani e l’area industriale di Albavilla. Non dice neanche che, sempre a firma Alberto Gaffuri (secondo) sindaco il 14/2/19 – pochi mesi prima della fine del suo 2° mandato – nel programma triennale dei Lavori Pubblici 2019-2021 introduce l’opera e la finanzia. Ricordiamo al candidato Gaffuri che l’opera è ancora presente nel piano triennale perché è un obbligo di legge inserirvi tutte le previsioni di interventi pubblici previsti nel Piano Governo del Territorio (compresa la variante a firma del sindaco Alberto Gaffuri del 2017) con i relativi costi presunti. Per sintesi: la previsione di asfaltatura e relativi vincoli portano la sua firma. Ora non bisogna neanche pensare di farla? Quanta confusione.

  • Fare finta di non vedere una domanda che gli chiede conto della sua posizione sui derivati,visto la presenza nel suo video del candidato consigliere Marco Galimberti, che sul tema ha sempre espresso posizioni nette. Ma in veste di neopaladini della campagna le domande sfuggono via. Ma sarebbe utile capire la posizione di Alberto Gaffuri Terzo, rispetto ad Alberto Gaffuri Primo e a Marco Galimberti.

  • Al grido “proviamoci, insomma” e “questo è un impegno” reclamare la 𝐦𝐞𝐬𝐬𝐚 𝐢𝐧 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚𝐂𝐨𝐦𝐨-𝐋𝐞𝐜𝐜𝐨, omettendo che proprio da sindaco (sempre Alberto Gaffuri Secondo) ha stralciato i lavori che prevedevano un ulteriore tratto di lavori la possibilità di attraversamenti protetti e una soluzione per facilitare la circolazione da e verso il paese. Non sarebbe il caso che Alberto Gaffuri Terzo facesse un video per rimarcare queste azioni di Alberto Gaffuri Secondo? Non bastasse il video perentorio, il programma stampato di Alberto Gaffuri Terzo recita così: “All’appello manca la rotatoria tra la Como-Lecco e le vie Stoppani e Giovanni XXXIII, passo conclusivo del riassetto realizzato tra il 2009 e il 2019”. Peccato che si deve proprio alla firma di Alberto Gaffuri Secondo, lo stralcio di questa opera. Che si mettano d’accordo questi Alberto Gaffuri.

  • 26/5 (domenica) nuovo video polemico, con al fianco il proprio esperto economico Marco Galimberti. Questa volta davanti al Cubo (evocativo, dal punto di vista del bilancio, di mutui e derivati) per una lezione sulla virtuosità, perchè ci sono le lampadine accese, nella controsoffittatura esterna. Indignazione e pistolotto a due voci su come si possa essere virtuosi. Però non dice che si tratta di guasto al crepuscolare avvenuto il giorno stesso. Ma soprattutto non dice che quello spreco di energia è in capo alla società che ha in gestione la mensa e che, secondo gli accordi, deve farsi carico dei costi elettrici. Accordi peraltro presi quando Alberto Gaffuri Primo e Alberto Gaffuri Secondo erano sindaci.

  • Nota positiva sul video Pur legando inopportunamente il fatto dello spreco di luce Comunità Energetica Rinnovabile, Alberto Gaffuri Terzo e il suo compagno di video sposano l’iniziativa. Perchè chiaramente cosa si può dire di un’idea che prevede vantaggi per 20 anni per le famiglie di Albese con Cassano, risorse per il sociale e pratiche virtuose di sostenibilità?

  • 13/5 un video davanti alla colonnina di ricarica bici elettriche appena posizionata in piazza dove pone la polemica domanda “qualcuno di voi sa dove sono le biciclette elettriche del Comune?” Criticando che non si possano usare. Si riferisce, naturalmente guardandosi dal dirlo, alle bici di un Bando GAL che l’amministrazione Ballabio si è aggiudicato e che ha portato al Comune gratuitamente 5 biciclette elettriche e cartelli turistici sui percorsi escursionistici anche in montagna. Il motivo per cui le bici erano a magazzino è semplicemente perché solo il 31/5/2024 era previsto il sopralluogo del tecnico della Regione Lombardia per certificare l’ultimazione dei lavori previsti e l’avvenuto montaggio delle bici. Un passaggio obbligato per poter considerare quelle risorse effettivamente di Albese con Cassano. A decorrere da quella data il Comune avrà la possibilità di darle in gestione a condizioni poste dal bando stesso. Modalità che potranno coinvolgere vari soggetti, ad esempio Consulta Giovani e privati.

  • Addirittura un doppio video per il Cimitero, lamentando il grave stato di manutenzione testimoniato dalla moria delle siepi. Vaghezze e omissioni abbondano anche in questa doppia opera. Perchè non si fa riferimento al fatto che la siepe di bosso è falcidiata da un parassita che attacca a più riprese la parte fogliare del bosso. Parassita particolarmente resistente anche ai trattamenti. Trattamenti, così come i diserbi vanificati dalle continue piogge. Sorvola poi rapidamente sui lavori fatti, non cita i cantieri in corso o quelli conclusi da poco. Ad esempio: loculi per ceneri, rifacimento muro di cinta pericolante, restauro affresco della cappella, pitturazione del muro e della cappella centrale e intervento già programmato ed in esecuzione sulla cappella dei parroci a significare che l’attenzione al cimitero è costante e consistente. La ricetta proposta? Una persona che “con buona volontà e, soprattutto serietà”, “stimolerà gli interventi di manutenzione”. Rivoluzionario. Poteva almeno ringraziare Mario Gatti che per 15 anni ha supervisionato e messo mano direttamente da volontario ai numerosi interventi. Poteva anche ringraziare i tanti volontari che fanno sempre la loro parte in aggiunta ai lavori delle ditte incaricate per manutenzioni e gli interventi straordinari.

  • Parlare di 𝐜𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐧𝐢 𝐜𝐡𝐢𝐮𝐬𝐨, senza mettere in luce che pensionati e anziani di Albese con Cassano nel post Covid, non solo non hanno ritenuto prioritario riaprirlo ma hanno scelto di vivere da protagonisti in innumerevoli attività, spesso al servizio degli altri: ad esempio piedibus e trasporti gratuiti per i più bisognosi, utilizzando la vettura messa a disposizione dal Comune. 

  • Più video e interventi per rimarcare che Albese con Cassano è un paese spento, dove non si fanno iniziative. Ignorando quindi le innumerevoli attività che le associazioni e il Comune organizzano, costantemente. Ignorare che mai, come nei 5 anni a guida Carlo Ballabio, il Comune ha sostenuto queste associazioni per rivitalizzare il paese dopo il periodo Covid. In un video, Alberto Gaffuri, porta come esempio un’evento tenuto ad Albavilla sotto la guida di un suo candidato consigliere. I due sono evidentemente gratificati e soddisfatti da giornate impegnative nell’organizzazione dell’evento. Ma non dicono che l’evento è nato negli anni passati ad Albese con Cassano, su stimolo e sostegno economico del Comune di Albese con Cassano, legato e intitolato persone di Albese con Cassano come Regina Bianchi ed Esperia Cavedoni. Non dicono che è un concorso nato per dare opportunità ai giovani e per avere una ricaduta su Albese con Cassano. Non dicono che da Albese con Cassano è passato ad Albavilla, da 22032 a 22031. Non dicono chi ha contribuito a lanciarlo e a consolidarlo. Dicono però che ad Albese con Cassano non ci credono abbastanza.

  • Affermare che non è contrario agli investimenti che la nostra amministrazione ha avviato sull’𝐚𝐫𝐞𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐟𝐞𝐬𝐭𝐞 ma non spiegare come intende finanziarle. Predica un approccio orientato alle piccole manutenzioni, quasi fosse l’unica via alla virtuosità. Come se avesse un primato soprannaturale in quell’ambito. Per fare un confronto, i numeri dell’amministrazione guidata da Carlo Ballabio, rispetto al quinquennio precedente (sindaco Alberto Gaffuri Secondo): debiti -25%, investimenti e manutenzioni +50%.

  • Dichiararsi pronti a “raccattare le 𝐫𝐢𝐬𝐨𝐫𝐬𝐞 𝐚𝐥𝐥’𝐞𝐬𝐭𝐞𝐫𝐧𝐨 per riuscire a realizzare quei progetti che altrimenti rimangono solo sulla carta” trascurando il fatto che negli ultimi 5 anni a guida Carlo Ballabio sono stati reperiti fondi e finanziamenti in misura superiore del 45% rispetto a quanto ha fatto durante il suo ultimo mandato da sindaco.

In generale una tendenza all’IO, IO, IO che tende sempre a sminuire un 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀ che nei decenni ha continuamente fatto progredire Albese con Cassano. Vaghezza e omissioni dei meriti altrui e descrizione molto distratta di una comunità che pare non conoscere.

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