Scuola servizi scolastici e asilo: per noi sono servizi prioritari.

Scuolabus, mensa, assistenza scolastica, asilo nido: proclami, voci o indiscrezioni più o meno dirette sull’eliminazione di questi servizi si stanno rincorrendo da settimane.

Voci totalmente infondate, incuranti dell’insicurezza che possono creare.

Voci infondate perchè:

-dal mese di luglio sarà possibile prenotare i servizi mensa, scuolabus e assistenza scolastica per il prossimo anno scolastico;

-in ottica di continuità, i servizi come trasporto scolastico e mensa sono sempre più orientati a una scadenza pluriennale

–negli ultimi 5 anni sono costantemente aumentati gli stanziamenti alla scuola (oltre 400.000 euro negli ultimi 3 anni) e alla Fondazione Asilo Infantile

-negli ultimi 5 anni sono costantemente aumentate le contribuzioni straordinarie per far fronte a migliorie o fasi delicate come il post Covid

-l’amministrazione sostiene le attività di volontariato che contribuiscono l’assistenza scuola

–l’amministrazione è pronta a intervenire ed è già intervenuta nel caso queste ultime non siano in grado di garantire continuità (per esempio i cambiamenti normativi che hanno riguardato realtà come
l’Associazione Genitori). Lo fa sostenendo o, quando non possibile, trovando nuovi partner affidabili e in linea con le normative vigenti.

-l’amministrazione si confronta costantemente con gli interlocutori del paese per progettare investimenti cospicui per garantire servizi sempre più attrattivi per le famiglie. Ad esempio la recente opportunità rappresentata dal Piano Asili Nido PNRR per migliorare l’offerta educativa fin dalla prima infanzia con la realizzazione di nuovi posti di asili nido di età 0-2 anni. Un bando con gia assegnati 480.000 euro di contribuzione.

Le voci: mancanza di rispetto e di senso di responsabilità

Le voci sotto traccia che paventano la volontà di interrompere questi servizi o la loro cessazione, oltre a essere false, sono indice di scarsa responsabilità e un’enorme mancanza di rispetto per le famiglie che hanno tutto il diritto di avere dei punti fermi e la possibilità di programmare.

Ma anche una mancanza di riconoscimento del lavoro, in larga parte volontaristico ma carico di responsabilità, che si sobbarcano le persone che si occupano di garantire quei servizi, pensiamo alla Fondazione Asilo Infantile e ad altri gruppi volontaristici. Spesso genitori di bambini che frequentano o hanno frequentato asilo nido, asilo e scuola.

Il nostro punto fermo: bambini e famiglie devono avere servizi
affidabili e continuativi

In questi 5 anni abbiamo incessantemente lavorato su programmazione, continuità e incremento del servizio. Non a caso è di questi giorni la comunicazione che ormai di consuetudine arriva ai genitori per la prenotazione dei servizi scolastici per il prossimo anno scolastico da parte del Comune. Una prassi che per noi è fondamentale anche per adattare e ottimizzare l’offerta sulla base delle reali esigenze
espresse dai genitori su trasporto, mensa e assistenza scolastica nelle sue varie declinazioni pre e dopo scuola.

Investimenti e contributi straordinari per far crescere i servizi a sostegno delle famiglie

Negli ultimi 5 anni, l’amministrazione guidata da Carlo Ballabio ha costantemente incrementato i finanziamenti a sostegno di asilo e scuola, anche ricorrendo a contribuzioni straordinarie, consapevoli
anche delle difficoltà di ripresa e dai cambiamenti imposti dal periodo Covid. Basti pensare agli oltre 400.000 euro investiti nella scuola negli ultimi 3 anni.per il miglioramento del plesso scolastico (lampade germicide, serramenti, tende, pavimentazioni ecc..) e tutti quelli tecnici non visibili ma necessari al rinnovo del Certificato di Prevenzione Incendi.

O alle contribuzioni straordinarie alla Fondazione Asilo Infantile che in questa fase storica delicata ha
permesse di dare continuità e qualità al servizio di Asilo Nido. Un interlocuzione diretta e franca improntata alla fiducia, alla trasparenza e alla concretezza di programmazione e di reperimenti e stanziamenti di risorse.

Programmazione, continuità e qualità del servizio ma anche prontezza rispetto agli imprevisti

Il tutto è studiato per dare un servizio senza interruzioni alle famiglie e un percorso educativo di qualità per le giovani generazioni.

Imprevisti e cambi normativi? Ci sono, ci saranno e vengono affrontati costantemente. Ad esempio il recente vincolo che la normativa impone a realtà come Associazione Genitori che devono essere iscritte da almeno sei mesi nel registro unico nazionale del Terzo settore (Runts) per erogare servizi a enti come il Comune. Nel caso l’associazione e gli addetti decidano di non assecondare queste prescrizioni, su servizi come l’assistenza mensa o l’affiancamento sullo scuolabus, il Comune appronterà delle soluzioni alternative per non intaccare la qualità e continuità del servizio. Servizio che non è assolutamente in
discussione per lo scuolabus, per il quale l’amministrazione ha optato su un contratto pluriennale che garantisca le sostituzioni in caso di malattie o l’assenza dell’autista attuale.

In generale, chi amministra e gestisce con gli uffici dell’ente questi temi, da una parte si interfaccia con le famiglie e l’Istituto Comprensivo, dall’altra deve modulare servizi e costi sulla base di
molte variabili: l’organizzazione degli insegnanti e la loro disponibilità o meno di fare assistenza mensa, oppure i vincoli normativi sulla presenza di educatori abilitati. Insomma, una gestione nella gestione che però ha un faro: l’esigenza delle famiglie