A maggio 2024 il Cimitero era uno degli argomenti scelti dal candidato Alberto Gaffuri. Le siepi di bosso ammalorate da un parassita sono diventati l’occasione per rimarcare le carenze di manutenzione.
La crociata per ripristinare il decoro ha portato alla scelta di mettere grossi ciotoli al posto delle siepi. Senz’altro scelta risparmiosa perchè una ripiantumazione avrebbe richiesto maggior impegno.
Ciotoli che nell’idea dell’Amministrazione sono apparsi di sicuro risparmio di impegno anche nella manutenzione. Soprattutto d’inverno quando la vegetazione rallenta e il sole non può dare fastidio a chi visita il luogo sacro.
La chiusura del cancello Ovest
Se a maggio 2024 era tutto un proviamoci e una crociata per la manutenzione, a inizio dicembre improvvisamente l’amministrazione ha chiuso il cancello ad ovest, quello rivolto a ovest, verso il Consorzio Agrario.
Il varco sempre più frequentato, accessibile per i parcheggi dedicati alle persone con disabilità ed indubbiamente fruibile e agevolante per molte persone.
Il pretesto ventilato in consiglio comunale era il fatto che dei ragazzi avevano lasciato dei rifiuti tra le tombe. Una spiegazione che non era sembrata particolarmente convincente, anche perchè non è scientificamente provato che gli incivili vengano per forza da ovest. Né tantomeno che siano per forza giovani le persone che lasciano rifiuti tra le tombe.
Fatto sta che l’Amministrazione ha deciso di chiudere e di privare molte persone della comoda fruizione del luogo. Persone che peraltro avrebbero contribuito a dare un’occhiata a eventuali comportamenti incivili.
Successivamente, nella risposta a nostra interrogazione del 16/12/2024, il Sindaco ha ritenuto di deviare il tiro su come i lavori del cancello fossero stati realizzati. Senza citarlo, ha chiamato in causa l’ufficio tecnico comunale che ha progettato e curato quei lavori e che è tenuto ad operare secondo norme e precisi criteri di legge.
Per il Gruppo Buonsenso per Albese con Cassano la chiusura è intempestiva, illogica e priva di un servizio che la cittadinanza aveva mostrato di apprezzare.
Per questo a seguito dell’inascoltata interrogazione di dicembre, il 4 febbraio 2025 abbiamo presentato una mozione che verrà discussa nel prossimo Consiglio Comunale.
Ecco il testo della mozione:

